THE 5-SECOND TRICK FOR AVVOCATO TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI

The 5-Second Trick For Avvocato Traffico illecito di rifiuti

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unitamente ad altri affiliati avrebbe poi fatto rientrare in Italia le somme versate, dopo aver effettuato prelievi in contanti (anche fino a 900mila euro al giorno) presso i conti correnti in Germania o dopo averle “girate” su altri conti correnti riconducibili advertisement altre società di logistica ritenute fittizie, anche in altri Paesi, riconducibili sempre all’organizzazione;

Gli investigatori hanno scoperto che dal primo gennaio del 2019 all’interno della compagine societaria era entrato Marcello Perfili, un noto imprenditore frusinate. Quest’ultimo attraverso diverse società di intermediazione partenopee, period riuscito a far arrivare dalla Campania ingenti quantità di rifiuti. For every legge, for everyò, questi ultimi dovevano essere lavorati all’interno della propria Regione.

Secondo gli elementi raccolti dagli investigatori Perfili insieme ai suoi collaboratori e con le società di intermediazione, sfruttando le criticità del sistema di gestione dei rifiuti urbani della regione Campania, aveva messo in piedi un’attività illecita di smaltimento che confluiva presso l’impianto di Frosinone. Nonostante l’incendio alla Meco.ris il traffico è proseguito come se niente fosse, non solo nel territorio nazionale ma anche estero.

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Gli altri quattro imputati, tra cui un dirigente provinciale e il sindaco di Mezzacorona, affronteranno invece l'udienza preliminare a settembre e potrebbero decidere di andare a processo.

La disposizione incriminatrice, pertanto, risulta volta a sanzionare i comportamenti non occasionali di soggetti che, for every il fantastic di conseguire un ingiusto profitto, effettuano una illecita gestione di rifiuti, anche servendosi di un apparato svolgente un’attività lecita, e dunque necessariamente allestendo una pur rudimentale organizzazione di messi e capitali in grado di gestire e movimentare ingenti quantitativi di rifiuti con più operazioni condotte in continuità temporale[26].

Sul punto deve rilevarsi occur la soluzione maggioritaria veda la collocazione del parametro summenzionato all’interno della struttura del reato, rappresentando uno dei tratti qualificanti la fattispecie e spesso discrimine for each avere contezza della liceità della condotta, pur non potendosi tacere anche per tale elemento costitutivo – facts la larga discrezionalità valutativa lasciata al giudice – della presenza di un profilo di potenziale indeterminatezza della ipotesi delittuosa, attesa la difficoltà di individuarne la precisa portata applicativa[eighteen].

L’obbligo sussistente in capo al comandante di conferire i rifiuti prodotti dalla nave all’impianto portuale individuato risulta sussistente ogni qualvolta la nave lasci il porto di approdo, ed esteso advertisement ogni rifiuto di bordo – appear detto da indicare analiticamente for every tipologia e quantità – rientrante nelle definizioni fornite dall’art two del d.lgs. n. 182/2003 citato.

L’indagato aveva infatti, secondo la ricostruzione accusatoria, il compito di predisporre la documentazione sugli arrivi e le partenze delle navi dai porti siciliani interessati (nello specifico Catania ed Augusta), gestendo i contatti con le sub-agenzie presso gli altri porti di approdo, oltre che organizzando le forniture di bordo e dei materiali inclusi nei package forniti ai migranti soccorsi, al tempo stesso coordinando le attività di raccolta dei rifiuti di bordo, demandate a società sub-appaltatrici della esecuzione del servizio.

In buona sostanza, dunque, la decisione della Cassazione, pur collocandosi nel solco già ben tracciato in punto di consumazione del reato (da collegarsi all’ultima condotta abituale), rappresenta che esiste un pregresso momento in cui il reato deve già intendersi venuto advertisement esistenza nei suoi tratti essenziali (con valorizzazione anche delle condotte semplicemente “dirette” alla gestione illecita dei rifiuti), e ciò consente l’incriminazione del concorrente, sebbene non si sia ancora verificata la consumazione imp source “finale” del reato.

L’indagine, condotta anche con l’ausilio di attività tecniche quali intercettazioni di conversazioni, video riprese e pedinamenti, ha avuto origine nel gennaio 2023 a seguito delle segnalazioni della Sapna, società interamente partecipata dalla città metropolitana di Napoli che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani della location metropolitana del capoluogo campano, in merito advert anomalie nel trattamento dei rifiuti all’interno dell’impianto di Tufino, nel quale venivano smaltite tipologie di rifiuti di provenienza industriale e dunque estranee al ciclo di raccolta dei rifiuti urbani. Nel corso delle investigazioni, il Reparto Speciale dei Carabinieri ha accertato l’esistenza di una associazione che vedeva coinvolte numerous figure professionali tra cui gli amministratori di alcune aziende di rifiuti speciali delle province read this article di Napoli e Salerno, autisti di automezzi adibiti alla raccolta di rifiuti urbani e alcuni dipendenti infedeli dell’impianto di Tufino, che avevano organizzato, nei minimi dettagli, un articolato “modus operandi” che consentiva loro di smaltire illecitamente rifiuti speciali, di provenienza industriale, nell’impianto pubblico, a spese dell’Ente pubblico.

– la seconda, riguardante da un lato l’assenza dei caratteri della ingiustizia cosiccome della medesimezza del profitto, non potendosi assimilare l’agente marittimo alle ONG coinvolte, e dall’altro lato l’erroneità del calcolo applicato for each la click site quantificazione del profitto ritenuto illecito, giacché computato convertendo tutti i rifiuti prodotti nelle operazioni di SAR in rifiuti sanitari a rischio infettivo (dunque anche quelli prodotti a prescindere ovvero advert attività di salvataggio concluse), con ciò determinando una sopravvalutazione di tale provvista.

c.p.) – in altre nazioni difetta una fattispecie specificatamente mirata a contrastare il traffico organizzato di rifiuti, né sono in vigore sanzioni adeguatamente critical. Appare allora imprescindibile orientarsi verso una fattispecie comune europea di traffico illecito di rifiuti, da adottare avvalendosi delle competenze normative dell’Unione Europea in materia penale, ai sensi dell’Artwork.

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